mercoledì 17 febbraio 2016

Rabbia civile in un paese incivile

Mai come oggi mi sono vergognata della politica italiana. Lo schifo andato in onda oggi al Senato sulle unioni civili mi fa salire un rigurgito acido che ucciderei un rinoceronte del Borneo con un sospiro. E i bigotti ad esultare, ché anche oggi hanno salvato la loro famiglia da Mulino Bianco piena di croissant e corna. Ma a VOI cosa tange delle unioni civili? Cosa vi toglie? Io non scendo in piazza a fare le barricate affinché i matrimoni debbano durare finché un Giuliano Ferrara non passa nella cruna di un ago, non voglio togliervi il vostro diritto da sepolcro imbiancato di unirvi felicemente in matrimonio e poi mettervi le corna, altrettanto allegramente, e poi divorziare, alla faccia del vostro Dio, e poi andare sulla Salaria a raccattare buona compagnia notturna. Non me ne fotte una beata fava della vostra famiglia, anche se vi ricordo che quando parlate di famiglia tradizionale non è contemplato il divorzio, a meno che non si tratti di liberare Rosita dall'obbligo di cagare uova per i vostri cornetti. A VOI non dovrebbe fregarvene una mazza delle coppie gay semplicemente perché non siete gay. A me non frega nulla del vostro matrimonio perciò non mi metto a sindacare sui vostri odori e polluzioni notturne. Semplicemente siete invidiosi, perché si può vivere felicemente anche senza il vostro moralismo dissennato, senza ipocrisia, dando ascolto ai propri sentimenti. Siete rosi dall'invidia di vedere gli altri felici, avete l'animo arso da una falsa morale che vi impedisce di gioire per il benessere altrui. Mi fate schifo, siete una massa di ipocriti, ché se davvero vi stesse a cuore la famiglia fareste ben altre cose e sareste in grado di concepire l'amore in senso universale e non relativo al vostro metro quadro distorto. Siete degli ignoranti con la patente master in perculaggine, e di questo ne sono certa: vi siete mai presi la briga di leggere il testo della legge in questione? Avete capito il senso della stepchild adoption? Ne avete compreso il significato? Dove cazzo avete letto di vendite di bambini, di utero in affitto e di altre boiate partorite dal primo demagogo populista che è passato sulla TV di stato? Cosa vi disturba? Vedere gli omosessuali felici e palesare la loro unione? Davvero vi tocca il destino dei bambini? Da quando? Davvero siete sicuri che un bambino ha bisogno di un padre e di una madre? Io vi butterei a calci nel culo dentro le comunità per minori dove ho lavorato per farvi vedere di cosa ha bisogno un bambino per crescere. Quei bambini io li darei in adozione a chiunque volesse amarli, a tutti, single, maschi, femmine, ibridi, perché un bambino per crescere ha bisogno di essere AMATO, e voi non li avete mai visti quei bambini, e neanche avete il coraggio di guardarli negli occhi perché vi sputerebbero in faccia il loro catarro ruvido contro il vostro buonismo fecale. Ma a VOI, cosa cambia se a me piace leccare un pisello o una patata? Indipendentemente che sono tutti ortaggi, ma credete che il mio orientamento sessuale incida sul mio essere una buona mamma? Io non ho figli, ma ho centinaia di ragazzi, tutti quei figli che sono il frutto inguardabile di questa schifosa società, perché per scelta mi occupo dei figli degli altri, e li amo, tutti, uno per uno, li adoro come fossero miei figli, e io vi auguro di voler bene ai vostri figli almeno la metà di quanto io ne voglio ai miei ragazzi: sarebbero ragazzi fortunati, perché se è facile e naturale amare i propri figli, non lo è altrettanto amare i figli sfigati degli altri. E sono una buona madre, indipendentemente dal fatto che mi piaccia il volatile o la Bernarda. Siete solo degli odiosi ignoranti che guardano le piume sul collo altrui e non vi curate delle travi adagiate mollemente nel vostro pertugio anale, politicanti che volteggiano spudoratamente, peggio delle bandiere del Vittoriano. Morirete con l'onta di aver negato dei diritti ai vostri simili, e no, non avete protetto né la famiglia tradizionale e neanche i bambini, semplicemente perché la famiglia tradizionale non esiste e non è mai esistita se non nelle vostre menti malate, e a quei bambini avete tolto la certezza di una famiglia che li ama. Morirete annegati nel vostro bigottismo, ma morirete vedendo persone comunque felici, anche senza il vostro benestare. Perché omosessuali e lesbiche continueranno ad amarsi, a dispetto delle vostre imposizioni e galere mentali.
Non potrete MAI impedire agli altri di essere felici e di amarsi liberamente. E no, io non sono lesbica. E non sono neanche eterosessuale. Semplicemente io AMO, e mi innamoro delle persone bianche, nere, viola, cazzute, patatone, froci, imbecilli o col calzino di spugna sotto i sandali. E no, io non mi vanto di avere amici gay perché io non ho amici gay. Io ho giusto qualche amico che si dichiara eterosessuale, il resto sono amici che amano chi gli pare e a me non mi frega di chi sono innamorati, con chi dividono il letto o il deretano. A me tange che i miei amici siano felici.  Ma voi, VOI, siete solo degli invidiosi egoisti, convinti che il proprio modello sia quello giusto. Ve lo dico chiaramente: a me il vostro modello fa cagare a spruzzo, voi, le vostre corna, i vostri vincoli, la vostra puzza di stantio, le vostre scopate procreative e le vostre preghiere per lavare i vostri peccati inconfessabili in camera da letto. Che stolti! Ché tanto avete una vita sola, cercate di non sprecarla nell'odiare gli altri. Tanto morirete anche voi, perciò amate se vi riesce, innamoratevi di chiunque: sarà l'unica cosa che vi farà sorridere e gioire quando sarete a un passo da una cassa di legno contornata da cipressi. E trombate di più.                             
PS: per me niente cassa di legno con cipresso incluso, grazie. Non vorrei che la mia salma venisse esposta o trasportata da chiesa in chiesa come un fenomeno da baraccone. Preferirei una cremata e via, al cioccolato possibilmente: che almeno potrò servire a farcire qualche bignè.