Scendiamo ancora e...ma certo, ci mancavano le scale! Hip hip hurrà! Ancora non le avevamo incontrate! Faccio un pezzo di strada con loro: due ragazzoni di Imola, belli, solari e pazzi. Ci salutiamo ma non sarà l'ultima volta che li incontro. Ah sì, uno fa il cammino con le havaianas. Oh ma guarda che culo, siamo arrivati a Sarria, gioia e giubilo! No ma...siete seri??? Davvero dopo 25 km devo salire queste fottute scale? Ma qual è il vostro problema??? Ad ogni gradino tiro un porco, li spargo nell'aere come fossero gocce di Chanel. Nelle scale passo il mio bastone a Pino che è distrutto, amico mio tieni duro, ci vedremo a Finisterre. Li lascio qua, sento che Sarria non è il mio posto e passo oltre. Andrò a dormire a Vilei, casa Barbadelo per la precisione. Esco da questa città troppo grande per me, mi fermo in un bellissimo cimitero. È proprio davanti al cimitero che mi raggiunge Amajia, la ragazza basca. Io non capisco lo spagnolo, lei non capisce l'italiano, per fortuna parla un po' di inglese. Ci raccontiamo, è una bella passeggiata in un bosco semplicemente straordinario. Mi dispiace per chi domattina lo percorrerà al buio e non potrà godere di questa bellezza. Il percorso è un po' ruspante, attraversiamo i binari senza barriere, potrebbe passare un treno in questo momento, eventualmente vi ho voluto bene e salutavo sempre. Il bosco finisce, finisce l'ombra e inizia una distesa di campi, infinite mesetas bruciate dal sole. Bello il fieno però direi anche basta e soprattutto non all'una e mezza, zio pera! All'arrivo trovo loro, i ragazzoni di Imola: quanto sono belli e sorridenti! Chiacchieriamo per tutto il pranzo, offro loro una Tachipirina mille e diverse dosi di sali minerali. Li trovo poi svaccati a bordo piscina, ah non ve l'ho detto? Si, questo albergue ha la piscina, c'è un piccolo particolare: non ho il costume. Ma poi chi l'ha detto che ci vuole il costume? Faccio il bagno in mutande e reggiseno perché me lo merito. È un posto bellissimo questo: ci siamo noi pellegrini e le mucche di zio Peppeddu, un trattore
e l'odore di cacca che ormai non sento più. Conosco Andreas, tedesco, prof di economia paciorotto e simpatico chiede dove si lava la biancheria. Ehy brò, ho deciso di concedermi una lavatrice per la modica cifra di € 4,50 dammi quella maglietta che neanche l'hai saputa sporcare di terra! Vuole darmi 3 euro, tieniteli e cerca di non russare stanotte. Sono seduta a scrivere quando lo vedo arrivare con un braccialetto, lo ha comprato per me al bar. Sono in una stanza mista, sono quella piccola, Andreas dorme nel letto a fianco, abbiamo poche prese elettriche, smezziamo la sua con un aggeggio strano che neanche chiedo cosa sia. Non russa, è un gigante buono, mi da il suo numero: in fondo oggi mi sento protetta e coccolata.
e l'odore di cacca che ormai non sento più. Conosco Andreas, tedesco, prof di economia paciorotto e simpatico chiede dove si lava la biancheria. Ehy brò, ho deciso di concedermi una lavatrice per la modica cifra di € 4,50 dammi quella maglietta che neanche l'hai saputa sporcare di terra! Vuole darmi 3 euro, tieniteli e cerca di non russare stanotte. Sono seduta a scrivere quando lo vedo arrivare con un braccialetto, lo ha comprato per me al bar. Sono in una stanza mista, sono quella piccola, Andreas dorme nel letto a fianco, abbiamo poche prese elettriche, smezziamo la sua con un aggeggio strano che neanche chiedo cosa sia. Non russa, è un gigante buono, mi da il suo numero: in fondo oggi mi sento protetta e coccolata.
le cose belle della vita: essere vista e condividere
RispondiEliminaL'ho già scritto, lo ripeto: la meraviglia
Buen camino