domenica 30 agosto 2020

La filosofia delle pecore e di Tavolara

Il mio programma mattutino era sveglia alle 7:30, colazione con mamma e via al mare alle 9:00. Mi sono svegliata alle 7:15 e mi sono sentita un'eroina di un romanzo di appendice, pat pat sulla spalla e vado a fare colazione. Mia madre mi presenta i suoi dolcini "assaggia questo...e ma anche questo...ma questo non fa ingrassare...ma cosa vuoi che sia se ne mangi un altro!". Alle 9:00 non riuscivo ad alzarmi dal tavolo ma sono fermamente decisa a tenere fede ai miei programmi, perciò esco di casa...e una vocina soave esce dalla persiana di casa e mi chiama. Un brivido mi attraversa la schiena e realizzo in un secondo che in questo paesello di appena 300 abitanti, il 90% sono miei parenti. Cugino 2 e cugina 28 mi chiamano a gran voce, stazionano in casa e vorrebbero salutarmi. Premetto: ho 36 cugini di primo grado, i quali hanno avuto una cifra disarmante di figli che dovrebbero essere miei nipoti. Com'è finita? Alle 11:30 ero intrappolata nel divano di casa a parlare del Covid, della siccità, di melanzane fritte e di Vuoi mettere un fetta di buon pecorino col miele quanto ci sta bene a metà mattina? Eh? Riesco ad andare al mare e il maestrale mi ricorda che puoi diventare una cotoletta impanata anche sulle spiagge sarde. Riesco a prendere un colore meno intenso di quello tipico da autopsia che avevo fino a ieri e poi vado a trovare mia sorella che "Dai andiamo a fare una passeggiata! Dai, giusto 10 minuti!". Finisce che scaliamo una montagna, sono stremata ma stoicamente riferisco che sto benissimo. Da lassù si vedeva Tavolara e tutto era piccolo. Tutto era al suo posto. Torno a casa e mamma "Dai, ci vieni a mungere?". Io inorridisco ma Sara, che è metà tedesca va in visibilio "ma che meraviglia! Ho sempre sognato di mungere le pecore!". Ecco, è facile per i sardi portare gli amici al mare, ovunque ti giri sei in paradiso, ma provateci voi a portare un'amica a mungere!Ecco, le pecore sono animali simpatici e generosi, si fanno toccare le tette anche da una sconosciuta, sono lì che ti guardano e dicono "ma si, divertiti, andrà tutto beeeeee...".Se sono stata bene? Si, mi sembrava tutto lontano, così minuscolo e insignificante, lontano vedevo ancora Tavolara e pensavo che quella montagna mi rende serena, è come una Madre che con la sua ombra inconfondibile ti ricorda che questa è Casa, gli alberi sembrano indossare delle gonnelle e ogni spigolo diventa improvvisamente morbido e soffice. 

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