venerdì 12 febbraio 2021

La neve degli ubriachi

Stamattina l'accoglienza del ragazzo dell'agriturismo è stata "sono tornate le Spice Girl!", ma per la sorella che non è molto pop, siamo diventate "la rossa e la prugna". La prugna sarei io, e non posso neanche fare delle rimostranze visto che ho i capelli viola. Il ragazzo è un indigeno delle Langhe e mi ha suggerito di andare alle "cattedrali del vino" a Canelli, in particolare nella Cantina Contratto. Si entra con visita guidata e la fortuna è stata che eravamo solo due: per me che non sono amante del vino è stata un'esperienza incredibile. Sono delle cantine sotterranee, file infinite di bottiglie di spumante millesimato, e il ragazzo raccontava la storia, la tecnica di lavorazione ed io rimanevo incantata da un mondo sconosciuto, come un lungo percorso scavato nelle viscere della terra, che dalla terra prende vita. La cattedrale sotterranea è incantevole, come se nel cuore di questa cantina fosse racchiusa tutta la sacralità di questo rito lento e tortuoso. Il tour è durato un'ora e mezza ma dopo c'era la degustazione. Io sono astemia ma ho voluto comunque provare il risultato di tutta quella pazienza, lentezza, meticolosità e passione. È finita che ero astemia. A pranzo sono andata a mangiare in un posto ignorantissimo, dove la cosa più light era la sedia in noce dove ero seduta, però le costine le ho lucidate bene: dice che dopo aver bevuto si deve mangiare per "asciugare", giusto no?? Faccio un salto a Santo Stefano Belbo perché mi piaceva trovare i luoghi di Cesare Pavese, e le sue parole descrivono bene questa parte di mondo. Decido di fare un salto a Camo: c'è un museo a cielo aperto e in questo periodo di chiusure forzate, un museo è una boccata d'aria. Le opere non sono tante e sono sparse nel minuscolo centro: dipinti, opere strane, sculture e costruzioni. Cerco di fotografare un bocciolo di rosa ma...strane macchioline bianche mi dicono che è NEVE. Neve??? Ma io sono sarda! Per me la neve è innaturale, il mio habitat naturale è sabbia bollente e mare, e scappo a gambe levate verso l'agriturismo. Mi hanno cambiato stanza, così non mi annoio: non ho più il letto sospeso ma un letto normale. Ma...devono aver scoperto che ho bevuto e così si sono adeguati. Fuori il mondo sembra fermo, e un leggero strato di zucchero a velo sta cadendo su questa torta straordinaria. Con la torta ci sta bene uno spumantino, ve'?! 

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