venerdì 21 maggio 2021

Godiamoci il viaggio

Dopo 7 giorni di zingaraggio oggi mi sono fermata. Ho prenotato al Club delle Terme di Saturnia: sicuramente sono note a tutti le cascate del Molino, quelle libere e meravigliose, ma vi informo che già alle 9 del mattino c'era tanta di quella gente che non si trovava un posticino per mettere in ammollo la patata.Ovviamente dentro la struttura, pagando, hai tutto lo spazio che vuoi, fin troppo. E visto che oggi ho tutto il tempo necessario per riflettere, mi concedo di ripercorrere questo mio viaggio, iniziato a Poggibonsi con destinazione ignota. Mi definisco una viaggiatrice, quella che parte senza una meta precisa e soprattutto senza aspettative, ho dormito nei peggiori ostelli e in hotel stellati, ho mangiato sia in strada che a Villa Crespi: tutto dipende da cosa sto cercando con quel viaggio. Sono partita il 14 maggio e avevo fame di persone, di sorrisi e gesti da ricordare. Ne ho trovato tantissimi, e c'è un comune denominatore in tutti i posti dove sono stata: gratitudine. Parto dall'hotel periferico di Poggibonsi, incuneato in mezzo al niente, dove avrebbero dovuto odiarci solo per la marea di palloncini che abbiamo lasciato in camera: residui della festa di compleanno di Sara! E invece sono stati gentilissimi, chiamavamo la cameriera Graziella perché non smetteva mai di ringraziarci. Ovviamente non si chiamava Graziella ma per noi rimarrà sempre così, ringraziava anche se chiedevamo una tisana al finocchio in tazza piccola di vetro con zucchero di canna. Anche all'isola d'Elba e Capalbio ci hanno steso il tappeto rosso: credo che ci abbiano scambiato per due viandanti, all'Elba eravamo sole in tutto l'hotel, il portiere ha spento le luci, chiuso il portone ed è andato a letto quando ha visto che eravamo rientrate dalla cena. A Cecina, a Villa Mandrioli, non si aspettavano nessuno, i figli erano partiti e c'erano le mamme, due signore splendide coi capelli d'argento, una smadonnava al telefono "com'è la passord?! Non mi fa entrare... Non va...". Ma ci hanno accolto, con i loro gatti, le torte fatte in casa, il sorriso e i cristi che sono volati per entrare nel computer e farci la ricevuta. Ieri ho alloggiato a La Pianaccia, a pochi chilometri da Manciano, ci ha accolto una ragazza con "benvenute! Siete le prime ospiti della stagione!" ed era felicissima che fossimo là: è una ragazza giovanissima, gestisce tutto col fidanzato, ha un cane bellissimo, le All Star rosse e un sorriso che si vede anche dietro la mascherina. Le abbiamo chiesto uno stendino (non avevo più calzini!) e voleva farci una lavatrice, stamane ha preparato 3 torte, una delle quali vegana. Poteva prepararne solo una visto che eravamo sole, oppure acquistare dei croissant, insomma poteva evitare di sbattersi, e invece ci ha accolto con gratitudine ed entusiasmo. E tutti i camerieri dove abbiamo mangiato, che si scusavano perché "non siamo ancora preparati...non sappiamo più come lavorare, scusate se avete aspettato..." ma nonostante tutti erano felici di accoglierci. Ecco, in questo viaggio io ho raccolto tutti questi sorrisi, questi gesti di gentilezza belli e puliti, e carezze che non servono mani per sentirle, e me li porto dentro. La loro gratitudine sicuramente è dovuta a questo periodo incerto e difficile, dove chi lavora e vive di turismo ha pagato un prezzo altissimo. Perciò posso darvi un consiglio? Usate tutte le protezioni possibili, state attenti, vaccinatevi ma tornate a vivere, a viaggiare in sicurezza, se avete paura della folla scegliete posti piccoli, fuori dai circuiti blasonati, dove l'accoglienza sicuramente vi farà stare bene. E ora scusate, devo andare a mangiare: ho prenotato un B&B ad Arcidosso (mai sentito prima!), monte Amiata, ho chiesto alla signora che mi ha risposto al telefono se c'era la possibilità di cenare, visto che arrivavamo tardi. La risposta è stata "non c'è problema, qua si fa da mangiare per tutti". Mi sembra un buon biglietto da visita. 

4 commenti:

  1. Che meraviglia...mi rincuora perchè è come ritornare alla vita di un tempo. Forse, da un certo punto di vista, anche meglio...

    buon proseguimento!

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    1. A piccoli passi torneremo alla normalità! Grazie per esserti fermata a leggere!

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  2. L'emozione d'essere un viaggiatore e non un turista.

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    1. I viaggi fanno bene all'anima, il turismo è un'altra cosa, non necessariamente negativa ma io preferisco viaggiare.

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