lunedì 17 maggio 2021

Una giornata di auguri e cipressi

Stamattina mi sono svegliata con un cerchio alla testa: in principio pensavo fosse l'aureola, poi ho capito che fare le ore piccole non mi giova. Però se si deve festeggiare un compleanno, che fai? Rinunci?! Giammai! Ma partiamo che è già tardi! Oggi il gruppetto si è dimezzato, abbiamo accompagnato due compagne di viaggio sulla strada del ritorno. E mica potevamo scegliere una tangenziale qualunque per il nostro saluto? No, puntiamo verso Forte dei marmi. Precisiamo che non sono una da spiagge Vip e abiti costosi, anzi, chiunque abbia ideato i miei vestiti si vergogna a firmarli. Ma aiutatemi a dire: anche meno. Ci siamo salutate con un aperitivo: uno spritz 16 euro e una Menabrea 10, abbiamo lasciato due reni e un pancreas ma ci siamo salutate degnamente! Di Forte dei marmi però ricorderò sempre una cosa: quel ponte in mezzo al mare, dove senti le onde che ti avvolgono e un po' ti senti Cristo che cammina sulle acque. E allora andiamo verso sud, ci fermiamo a Cecina, perché ormai abbiamo gustato il sapore del mare e vogliamo provare tutte le sue sfumature. Ma questo è un viaggio on the road e le cose migliori le raccogli per strada, come quando vuoi fermarti a Bolgheri, e pazienza se il viale era chiuso per qualche ora: Carducci aveva ben ragione a scriverci delle poesie su questa meraviglia. Una giornata così non poteva che finire con un tramonto bevuto a Cecina: non c'è niente di meglio che salutare il sole, ringraziare questa luce generosa e calda per averci preso per mano e portato verso un nuovo sogno. 

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