sabato 6 settembre 2025
Verso la Sardegna tra DJ, pecorelle e la luna.
Tremate, tremate! Le streghe son tornate! In realtà ad essere tornate siamo noi: il duo di "Viaggi e disagi nel mondo", che i tour operator ci spicciano casa! Io e Sara, mia insostituibile compagna di viaggio e non solo, abbiamo davanti ben 15 giorni di FERIEEEEEE! Stamane ho lavorato, le mie intenzioni sulla meta di questo viaggio erano piuttosto chiare: i ragazzi erano contenti di sapermi lontana per 2 settimane, almeno per un po' la smettono di costruire barchette! La strada è lunga e costellata di prati e cascine della Val Padana, tante nuvolette pannose fanno da contorno a questo viaggio, cantando a squarciagola i peggiori tormentoni degli ultimi vent'anni. E arriviamo a Genova con le sue mille finestre affacciate sul mare, i suoi carruggi di piscio e bestemmie e un pezzo di cuore rimasto incastrato in Via del campo. C'è un traghetto che ci aspetta: tralascio le madonne che son volate verso il tizio della nave quando ci ha fatto parcheggiare in un pertugio che non ci entrava neanche una Vespa, pensa una Nissan. Ovviamente per uscire dalla macchina ho smesso di respirare e ho contratto tutti i muscoli del corpo, compresa la milza. Il traghetto era vuoto quindi non capisco perché mi devi mettere in un cunicolo tipo tana del gruccione scarlatto. Ma lasciamo perdere, siamo in viaggio verso la Sardegnaaaaaa!!! Il ponte si chiude, ciao Genova del mio cuore, che bella sei con i tuoi tramonti. Ogni volta che parto per la Sardegna rimango sul ponte a guardare il sole che scompare, la città che si allontana, le mille gru del porto, la lanterna e infine tutto diventa distante. Beh però che fame raga, tutto bello ma vogliamo mangiare? Però Sara dice che uno Spritz sul ponte della nave se lo merita. Uno Spritz pagato quanto un diamante da Tiffany, dettagli. Io ho fame, boh, mangerei anche la barista che era pure simpatica e a tratti sdraiabile, devo dire, però mi accontento delle Pringles. Eh ma guarda, c'è anche la luna! Va' che bella che sei, e niente, quando sei in viaggio è tutto più bello.Però che fame ragazzi miei, bella la luna ma io in cabina ho del confort food... eh no, dice Sara, guarda che c'è la discoteca sul ponte, c'è pure il DJ, balliamo? Ci terrei a precisare che il DJ è lo stesso tipo che era nella porta del garage, lo stesso che aveva in mano un pacco di lenzuola e se non sbaglio è lo stesso che lavora nella cucina del ristorante. Qualcosa mi dice che lo rincontrerò sotto altre spoglie. Nel frattempo io continuo ad avere fame, eh dice, ma guarda che luna, bella eh, per carità, ma vuoi mettere della focaccia genovese con qualche etto di affettato??? Una bella doccia e sono pronta per andare in letargo, ma no, il sonno non arriva e quindi andiamo sul ponte e... manco fossimo al Papeete Beach! Una musica tamarra che manco alla festa del mio diploma, volume tipo Cocoricò e guarda un po' chi si rivede!! La postazione del DJ è vuota ed è comparso questo losco figuro che ha la pretesa (vana) di coinvolgere i passeggeri nei balli tipo macarena et simili. ovviamente è il DJ/garagista/lavapiatti/mozzo/capitano. Dio me ne scampi, fatemi tornare in cabina, ma no, dice, vedi che bella luna? Bella eh, ma c'è un vento che mi sta portando via anche i peli superflui dalle ascelle, direi che possiamo andare a letto, ma no, l'ultima foto, ché magari è l'ultima volta che c'è la luna tonda, sia mai che domani diventi quadrata. Finalmente si dorme: a me piace il movimento della nave, è come essere cullati, no? Beh, comunque alle 5 del mattino mi sveglio e vado sul ponte, convinta di vedere l'alba. Ovviamente era buio pesto, sul ponte non c'era nessuno e faceva così freddo che dopo ho fatto la pipì a cubetti. Ovviamente mi sono riaddormentata e così ho perso l'alba, porca manza, è stato bello attendere l'arrivo del primo lembo di terra, la lentezza infinita per sfiorare l'Asinara, gente travestita da baco da seta che ancora dorme beatamente nel suo bozzolo e poi boh, l'annuncio che anziché alle 8,30 sbarcheremo alle 9,30. Perché??? Ma siamo qua, le vedi le raffinerie di Porto Torres? Niente, siamo potute andare a prendere la macchina tipo alle 10,00 e ovviamente era tutto talmente stretto che per la prima volta nella vita non sono riuscita ad entrarci e ho dovuto attendere che andasse via la macchina a lato. D'ora in poi parcheggerò usando due stalli, per ripicca, lo giuro. Ma vedi le pecorelle? Ecco, mi stanno dicendo che sono a Casa.
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