sabato 13 agosto 2022

Settimana tappa di silenzio, gambe corte e parco giochi

 Oggi siamo partite prestissimo per due motivi. Il primo è che gli Albergues (che non sono alberghi ma strutture per pellegrini) non prendono prenotazioni e chi primo arriva trova posto, quando non ci sono più letti devi camminare oltre. Il secondo motivo è che sono abituata ad alzarmi presto alla mattina, inoltre si dorme in 8, 10, 15, 18 o più in una stanza. Oggi alle 4:10 ero sveglia perché qualcuno ha acceso le luci alle 2 di notte ed io avevo una lampadina puntata proprio sulle palpebre, inoltre qualcuno si è alzato per prendere forse un servizio di piatti dallo zaino ma gli son caduti e improvvisamente si è udito un fracasso epico. Alle 4:30 ho preso lo zaino e sono uscita: non era buio, era oltre. Fortunatamente non ho mai avuto paura di trovarmi da sola nel bosco o in una strada isolata ma sono consapevole che la situazione non era ideale per due donne che camminavano da sole. Proprio ieri nel nostro albergue c'era un cartello con tutti i numeri di emergenza per le ragazze e sicuramente qualcuna ne avrà avuto bisogno. Di fatto gli unici esseri animati che ho incontrato sono state centinaia di farfalline e falene, qualche cane in lontananza e dagli odori, presumo mucche o capre. Per tanti km non trovo niente se non un agglomerato di sassi, per il resto c'è solo buio e silenzio. Questi sono i momenti "per me", quelli dove lascio andare i pensieri, cerco di metterci ordine, faccio considerazioni, bilanci e promesse a me stessa che non manterrò. In quell'interminabile susseguirsi di saliscendi pensavo alle mie gambe corte, a quanta strada hanno percorso in questi 50 anni, a quanto hanno dovuto faticare per raggiungere chi aveva gambe più lunghe e forti, e ora dovrebbero essere allenate alle cadute e alle salite. Si spera. Oggi poi il sole non nasceva più, non aveva voglia, alle 6:30 era buio pesto e l'oceano era solo una macchia scura, potevi sentirne solo il rumore. Quando è arrivato il pirmo lampione quasi mi sono commossa: ero in cammino da quasi due ore e avevo passato in rassegna 3/4 della mia vita e metà dei miei amori. Non manca neanche la statale e farla con la torcia in testa mi fa sentire molto Indiana Jones degli anni duemila. Il primo accenno di luce solare è arrivato alle 7:22 ed io stavo per danzare il flamenco per festeggiare. Arriva l'oceano e... Toh! Guarda chi si rivede! La foschia! Mi era mancata quanto un calcio allo stinco. Fortunatamente ogni tanto c'è un ponte, così da tenere in allenamento le mie vertigini, altrimenti sai che noia, non succede mai niente in questo cammino, vero?? Arriviamo a Baiona, la vedo in lontananza, immersa nella panna nebulizzata che avevo lasciato in Portogallo. Il centro è grazioso: una chiesa, strade, salite e mare. La mia destinazione oggi è San Pedro da Ramallosa, ci arrivo dopo aver attraversato il ponte sul fiume Miño, è un ponte romanopoi mi mi fermo al Pazo Pías. Questa struttura risale al XVII secolo ed ha una sua storia che ovviamente vi risparmio perché credo sia simile al 99% di tutte le strutture religiose europee. Di fatto è molto bella, arrivo prima, mi godo il relax nel giardino esterno e aspetto il check che sarà alle 15:00. Manca ancora tanto, mangio un biscotto, hai avanzato quelle due empanadas? Mangiamo due Tuc, mica hai una caramella? Nel frattempo arrivano Gian Marco & friends e la dimora storica si trasforma in parco giochi. Incontro altri ragazzi e ragazze: alla fine ci si rincontra sempre ed è bello stabilire legami in maniera così pulita, dovessero durare anche solo una tappa, ma intanto fai un pezzo di strada insieme. Si c'è chi si porta il vino nello zaino per berlo all'arrivo, e cosa gli volete dire? Ho fatto bene ad aspettare: dei 62 posti totali solo 24 sono disponibili, ciò vuol dire che avranno un letto i primi 24 gli altri devono cercare altro e quell'altro potrebbe anche trovarsi a 15/20 km di distanza. Qua non si dorme tutti insieme in maniera sconsiderata, è una casa pia, qua si dorme nelle stanzette come le novizie, perciò ci danno una camera con due lettini, con tanto di Vangelo sul comò e ambarabà ciccì coccò, ciao,.io esco. La chiesetta con gli azulejos è piccola e deliziosa, a poca distanza un parco giochi dove...Gian Marco e Lucio stanno dando spettacolo, ma io non li conosco, no no, scherziamo?? Tiro dritta e vado al supermercato a prendere la colazione per domani. Bello questo supermercato, ci sono cose che sembrano davvero buone... No, mi correggo, datemi un lanciafiamme, subito. Ho il tempo di raccogliere qualche raggio di sole prima di tornare al Piazo Pías. E pensavo che devo ringraziarle queste mie gambette corte: in fondo mi portano sempre nel posto giusto. 

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