sabato 22 febbraio 2020

La lenta colazione portoghese

Con mio grande rammarico stamane la colazione veniva servita dopo le 8:00 e per me che mi sveglio alle 6:00 non è bello. Ho approfittato per studiare l'itinerario di oggi, contare le frange del tappeto della camera e fare bolle di sapone col bagno schiuma fornito dalla struttura. Però alle 8:00 che gran soddisfazione! Una signora mamma style, con tutta la calma dell'universo mondo, spadellava pancake caldi e fette di pane passate nell'uovo, fritte e coperte di zucchero e cannella. Sublime, davvero, tanto che all'ora di pranzo non ho minimamente sentito il bisogno di pranzare. Credo che abitualmente la signora cucini per la nazionale di rugby dei camionisti, altrimenti non si spiega. Terminato questo pasto leggerissimo, ci dirigiamo verso Costa Nova e Barra. Mi sono persa fra le case a strisce colorate: si chiamano Palheiros e un tempo erano dei magazzini dove i pescatori mettevano i loro attrezzi. Nel mio immaginario le casette a strisce sono rivendite di gelati risalenti agli anni 50/60, pertanto pensavo di essere nel mondo di Frozen e invece dopo essermi ripresa dallo scompenso, mi sono ritrovata a passeggiare fra il mare e i Palheiros, a sorridere di questo posto che sembra uscito dal mondo delle favole. Dalla parte opposta c'è il faro di Barra ma io sono andata a vedere i surfisti: starei ore a guardarli galleggiare sul mare, aspettando pazientemente l'onda giusta sulla quale volare. Per me sono esseri mitologici che hanno qualcosa di eroico nelle vene, li guardo affascinata e penso che io ho paura di annegare anche a Stintino a pochi metri dalla spiaggia.Ci siamo rimesse in macchina per raggiungere Porto. Dopo la pace dei paesini portoghesi mi sono ritrovata nella bolgia vivace e colorata del fine settimana di Porto. All'arrivo abbiamo fatto il check in e la signora ha chiesto per che ora volevamo la colazione. Ho pensato: finalmente una disposta a soddisfare le mie richieste! Ho esitato, ho pensato che domani e domenica e le ho voluto bene dicendo "va bene alle 8:00?". Volevo dire alle 7:30 ma non ho osato. La signora solleva lo sguardo come se le avessi detto che volevo un mammut per colazione, mi guarda e col ditino fa "no no no" e aggiunge "domani è domenica...possiamo fare fra le 9:00 e le 9:30...". Ho detto "ok, va bene" pensando che in camera c'era un guanciale in più da smembrare: potrò fare dei fantastici pallini con la loro imbottitura, contarli e metterli in ordine di grandezza. Una figata. Questo però domani: ora ho da brindare guardando la vita che scorre davanti al Douro.

1 commento:

  1. Molto bello e divertente il diario di oggi, colazioni comprese 😋
    Posti incantevoli, davvero fiabeschi, mare meraviglioso.. è tutto bellissimo Sfiggy.. ti sento felice e lo so anche io per te..😍
    A domani.😘
    dolly

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